Negli ultimi decenni, il settore della consulenza finanziaria ha attraversato un processo di trasformazione profondo, modificando radicalmente le dinamiche tra i risparmiatori e i mercati. Iniziato negli anni '80 con l'istituzione di Assoreti, questo cambiamento ha consolidato la figura del consulente finanziario come elemento fondamentale nella gestione del patrimonio delle famiglie italiane. Oggi, tale evoluzione si riflette non solo nei numeri impressionanti, ma anche in un rinnovato approccio culturale alla pianificazione finanziaria. Il patrimonio amministrato è esploso, raggiungendo cifre record, mentre la fiducia dei clienti continua a crescere, dimostrando una relazione sempre più solida tra consulenti e risparmiatori.
Il viaggio della consulenza finanziaria italiana comincia nel 1984, quando nasce un’associazione che rappresenta le reti di consulenza. Da allora, il settore ha registrato un aumento esponenziale sia in termini di volume di affari che di fiducia da parte dei cittadini. Nel 2023, ad esempio, la raccolta netta ha superato i 50 miliardi di euro, un risultato eccezionale considerando il contesto economico difficile. Negli ultimi cinque anni, la media annua di raccolta netta ha oscillato intorno ai 48 miliardi di euro, confermando una tendenza di crescita costante malgrado le sfide globali.
Un aspetto cruciale di questa trasformazione è stata l’evoluzione stessa del ruolo del consulente. Una volta limitata alla semplice intermediazione di prodotti finanziari, oggi la consulenza offre servizi strutturati che integrano vari aspetti della cura patrimoniale: dalla protezione del capitale alla pianificazione dei progetti di vita. L’affermarsi del modello basato su team multidisciplinari ha permesso alle reti di affrontare un mercato sempre più complesso, valorizzando competenze specializzate e attirando nuove generazioni di professionisti innovativi.
Inoltre, l’attenzione normativa ha contribuito a migliorare la qualità del servizio offerto. La transizione dalla Mifid I alla Mifid II ha spostato l’accento dal singolo prodotto al servizio globale fornito al cliente, promuovendo una consulenza personalizzata ed efficace. Parallelamente, l’aumento dell’interesse per la consulenza finanziaria tra i giovani sottolinea una maggiore consapevolezza generazionale sulla necessità di pianificare il futuro finanziario in modo strutturato.
La tecnologia gioca un ruolo determinante in questa rivoluzione. Gli strumenti digitali avanzati, inclusa l’intelligenza artificiale generativa, amplificano le capacità dei consulenti, rendendo i servizi più efficaci e personalizzati. Questa integrazione tra competenze umane e innovazione tecnologica sarà essenziale per affrontare le sfide future di un mercato in continuo mutamento.
L’avvenire del settore appare promettente, con una crescente richiesta di servizi finanziari di alta qualità e una maggiore attenzione verso strategie sostenibili a lungo termine. La capacità di adattamento e l’eccellenza del servizio saranno cruciali per continuare a generare valore per gli investitori e l’economia nazionale, garantendo stabilità e crescita in un contesto caratterizzato da incertezze e opportunità.