Finanza
Le Sfide Geopolitiche e Economiche nell'Era del Ritorno di Trump
2025-03-15

L'annuncio del ritorno di Donald Trump sulle scene politiche internazionali solleva interrogativi fondamentali per le economie e le società globali. Secondo il premio Nobel per l'economia Joseph Stiglitz, gli Stati Uniti non possono più essere considerati un alleato fidato. L'impatto delle politiche trumpiane si riflette in modo particolare sull'Europa, che deve riconsiderare la sua posizione strategica tra le superpotenze mondiali, come Cina e Stati Uniti. Durante il convegno A&F Live, economisti, accademici e dirigenti aziendali discuteranno su come affrontare queste nuove dinamiche geopolitiche e i loro effetti sull'innovazione tecnologica, la sicurezza energetica e le relazioni commerciali.

Nel contesto attuale, le dichiarazioni di Stiglitz mettono in evidenza la percezione diffusa che le azioni di Trump minino la democrazia e lo stato di diritto. Questo tema sarà al centro del dibattito organizzato dalla Bocconi, dove esperti analizzeranno le implicazioni economiche e politiche del possibile ritorno di Trump alla Casa Bianca. Il cambiamento di rotta imposto dalle tensioni commerciali Usa-Cina costringe l'Europa a reinventarsi, cercando nuovi partner commerciali e investendo in settori chiave come la difesa e l'energia. In questo scenario, l'Italia ha l'opportunità di svolgere un ruolo centrale grazie alla sua posizione geografica e alle sue competenze nel settore energetico.

I temi principali del convegno includono la necessità di una maggiore integrazione europea nei campi della sicurezza e dell'innovazione tecnologica. Gli interventi dei partecipanti esploreranno come l'Europa possa mantenere la propria competitività globale di fronte alle sfide poste dall'intelligenza artificiale e dalla transizione verso fonti di energia sostenibili. Particolare attenzione verrà dedicata all'impatto negativo che le politiche protezioniste di Trump potrebbero avere sul PIL europeo, stimato intorno allo 0,1% secondo Gianmarco Ottaviano.

Infine, il futuro dell'industria automobilistica italiana rappresenta un caso studio significativo per comprendere come le aziende europee stiano navigando in un ambiente sempre più complesso. Le misure proposte da Draghi per mobilitare capitali comuni costituiscono una risposta potenziale a queste sfide. La ministra Marina Calderone approfondirà anche il tema della sicurezza sociale, cruciale per affrontare i problemi legati all'invecchiamento della popolazione europea.

Il dibattito si conclude con l'affermazione che l'Europa deve adottare un approccio strategico coerente per far fronte alle crescenti incertezze globali. Le opportunità derivanti dai cambiamenti geopolitici richiedono un'iniziativa propositiva e una collaborazione rafforzata tra i paesi membri. Solo attraverso una visione unitaria sarà possibile garantire stabilità economica e sviluppo sostenibile in un mondo sempre più interconnesso e competitivo.

More Stories
see more