Nel mese di febbraio, il commercio al dettaglio nel Regno Unito ha registrato un secondo mese consecutivo di crescita, rivelando un ritorno della fiducia tra i consumatori. Questo incremento si verifica nonostante le previsioni negative degli economisti e suggerisce che l'economia britannica stia lentamente superando la stagnazione recente.

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Secondo dati forniti dall'Ufficio per le Statistiche Nazionali, il volume di merci vendute nei negozi fisici e online ha aumentato del 1,0% in febbraio, dopo una revisione positiva del 1,4% già osservata in gennaio. Gli esperti avevano invece anticipato una diminuzione dello 0,4%. Hannah Finselbach, statistica senior presso l'ONS, ha sottolineato che quasi tutti i settori hanno beneficiato di questa ripresa. Analizzando un panorama più ampio, le vendite al dettaglio mostrano progressi sia a livello trimestrale che annuale, seppur ancora inferiori ai valori pre-pandemia.

Questo aumento è avvenuto in un contesto economico incerto, segnato dalla lotta del governo laburista per risvegliare l'economia nazionale dopo mesi di stagnazione.

Da un punto di vista giornalistico, questo dato rappresenta un chiaro segnale di speranza per il futuro economico del paese. La ripresa delle vendite al dettaglio dimostra che le politiche attualmente in vigore potrebbero finalmente cominciare a produrre effetti positivi. Tuttavia, rimane cruciale monitorare ulteriormente queste tendenze per garantire che la crescita sia sostenibile a lungo termine.