Nel mese di febbraio, le reti di consulenza finanziaria italiane hanno registrato un risultato straordinario, con una raccolta netta mensile che ha raggiunto i 6 miliardi di euro. Questo eccellente rendimento rappresenta il decimo incremento consecutivo e un aumento annuo del 50,5%. A spingere questa crescita sono state le scelte d'investimento in prodotti gestiti, che hanno quadruplicato rispetto all'anno precedente, mentre la raccolta sugli strumenti amministrati si è mantenuta stabile, attestandosi a 2,7 miliardi di euro. L'Associazione delle società per la consulenza agli investimenti (Assoreti), guidata dal segretario Marco Tofanelli, ha sottolineato come questo trend rifletta l'aumentata consapevolezza dei clienti riguardo all'importanza della consulenza professionale qualificata.
Il successo di febbraio è stato particolarmente influenzato dall'incremento nei flussi verso il risparmio gestito, con un contributo notevole di 3,3 miliardi di euro. Le reti hanno dimostrato la loro capacità di accompagnare i clienti attraverso soluzioni diversificate, sostenute anche dal collocamento del Btp Più avvenuto nella seconda parte del mese. Gli investimenti nei fondi comuni di diritto estero hanno dominato con 1,5 miliardi di euro, mentre i fondi aperti italiani hanno aggiunto ulteriori 184 milioni. I fondi obbligazionari, flessibili e monetari hanno mostrato dinamiche positive, nonostante alcuni riscatti limitati nei settori azionario e bilanciato.
I prodotti assicurativi e previdenziali si sono confermati come la seconda asset class più importante, con premi netti versati che hanno superato i 948 milioni di euro, sette volte superiori rispetto al dato dell'anno precedente. Inoltre, la raccolta netta nei servizi di consulenza fee only/fee on top ha toccato i 1,5 miliardi di euro, evidenziando un aumento del 33,7% su base annua. Il numero di clienti seguiti dalle reti ha aumentato di 31.000 unità rispetto a gennaio, portando il totale a oltre 5,2 milioni di utenti.
Gli exchange traded product (ETP) hanno registrato un record mensile di raccolta pari a 622 milioni di euro, confermando l'interesse crescente per questi strumenti. Al contempo, il mercato azionario e quello delle obbligazioni corporate hanno mostrato un bilancio negativo, rispettivamente -345 milioni e -231 milioni di euro. La distribuzione diretta e indiretta di quote di fondi comuni ha contribuito positivamente al sistema degli OICR aperti, portando il bilancio mensile complessivo a 1 miliardo di euro.
L'eccellenza dei risultati di febbraio sottolinea l'abilità delle reti di consulenza finanziaria italiana nell'adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato. Con un'enfasi crescente sulla consulenza qualificata e sui servizi fee only, il settore sta dimostrando la sua resilienza e la sua capacità di attrarre nuovi investitori. Questo trend promette di consolidarsi ulteriormente nei prossimi mesi, offrendo opportunità sempre maggiori sia ai clienti che alle aziende operative nel settore finanziario italiano.