Nel cuore della Valle D'Aosta, la cittadina di La Thuile si prepara ad accogliere la terza edizione della gara di sci Real Estate Ski Cup. Questo evento, dedicato alla memoria di Edoardo Camardella, un giovane maestro di sci scomparso tragicamente nel 2019, è molto più di una competizione sportiva: rappresenta un’opportunità per gli appassionati di sci di ogni età di unirsi per una buona causa. Tutte le entrate verranno utilizzate per mantenere il Bivacco Edoardo Camardella, un rifugio inaugurato nel 2023 sul ghiacciaio del Ruitor, che offre riparo a sciatori e alpinisti mentre promuove la consapevolezza sui cambiamenti climatici grazie alla sua stazione meteorologica.
In una mattinata fredda ma luminosa del 22 marzo 2025, La Thuile sarà teatro di questa celebrazione sportiva e umana. L'evento, organizzato da Progetto CMR International con il patrocinio del Comune locale e delle Funivie Piccolo San Bernardo, si svolgerà su piste ben definite. Gli iscritti, divisi in otto categorie basate sull'età e distribuiti tra donne e uomini, potranno ritirare i loro pettorali alle 8:00 presso il Piazzale delle Funivie. La gara avrà inizio alle 10:00 sulla pista numero 9/Chaz Dura, mentre la premiazione si terrà alle 16:30 nello stesso luogo. Massimo Roj, CEO di Progetto CMR, ha espresso la soddisfazione per l'accresciuta partecipazione e per aver trasformato questo evento in una tradizione solidale.
Situato oltre i 3000 metri di altitudine, il Bivacco Camardella è un esempio di architettura moderna e sostenibile. Concepito per essere leggero e resistente, questo rifugio prefabbricato è completamente autonomo grazie ai pannelli solari integrati nella sua struttura e alle batterie che alimentano il riscaldamento e l'illuminazione. In grado di ospitare fino a sei persone contemporaneamente, il bivacco include anche una stazione meteorologica avanzata che fornisce dati essenziali sul clima alpino e contribuisce alla ricerca sul cambiamento climatico.
Da un punto di vista giornalistico, l'iniziativa della Real Estate Ski Cup dimostra come lo sport possa essere utilizzato come strumento per promuovere cause importanti. Attraverso eventi come questo, non solo ci ricordiamo di chi non c'è più, ma investiamo nel futuro, garantendo che strutture come il Bivacco Camardella possano continuare a proteggere coloro che amano la montagna. Questa fusione tra solidarietà, passione per lo sport e innovazione tecnologica è un modello da seguire per altre comunità.