L'allenatore italiano, Roberto De Zerbi, ha espresso la sua posizione riguardo alle critiche ricevute dai media francesi per aver deciso di condurre il suo team in un ritiro in Italia. Nonostante le polemiche, De Zerbi ha ribadito che questa scelta non rappresenta una punizione, ma piuttosto un'opportunità per i giocatori di lavorare insieme e consolidare la loro preparazione per gli obiettivi futuri. Inoltre, ha evidenziato l'impatto positivo che questa decisione ha avuto sul rendimento del giovane attaccante inglese Mason Greenwood.
De Zerbi si è confrontato con i giornalisti francesi sottolineando come la stampa abbia focalizzato eccessivamente l'attenzione sulla località del ritiro invece che sulle strategie tattiche e sugli obiettivi sportivi. Egli difende il proprio stile innovativo di gestione, spiegando che la scelta di Roma è stata motivata dalla necessità di trovare uno spazio adatto per concentrarsi senza distrazioni esterne, specialmente in vista della Champions League.
Una Scelta Strategica per il Gruppo
De Zerbi ha chiarito che il ritiro a Roma non è stato imposto ai giocatori, bensì pianificato per offrire un ambiente favorevole al lavoro collettivo. L'obiettivo principale è quello di migliorare la sinergia tra i membri della squadra e di garantire che ciascuno sia perfettamente allineato con le aspettative dell'allenatore. Questa scelta ha dimostrato i suoi risultati con l'eccellente prestazione di Greenwood, che ha mostrato un impegno insolito durante le sessioni di allenamento.
Durante la conferenza stampa, De Zerbi ha enfatizzato che l'intento principale era quello di creare un contesto propizio per lo sviluppo del gruppo. Roma, sebbene non fosse vicina alla costa francese, ha offerto strutture ideali per isolare il team dagli stimoli esterni. Il tecnico italiano ha riconosciuto che tale approccio può sembrare stravagante per alcuni, ma sostiene che le sue azioni sono sempre state guidate dall'obiettivo di massimizzare il potenziale dei giocatori. Citando anche il Papa come fonte di ispirazione per le sue scelte controcorrente, De Zerbi sottolinea l'importanza di seguire un cammino diverso quando necessario.
Risposte alle Critiche e Visione Futura
Le critiche ricevute dai media francesi hanno indotto De Zerbi a rispondere con fermezza, mettendo in luce quanto sia stato distorto il focus delle discussioni. Mentre molti si sono soffermati su dettagli irrilevanti come la dieta o la vicinanza a determinate città francesi, lui preferisce concentrarsi sui risultati pratici e sulle esigenze della squadra. La sfida principale rimane quella di qualificarsi per la Champions League, un traguardo che richiede dedizione e concentrazione costanti.
In risposta alle accuse, De Zerbi ha ribadito che la sua filosofia di allenamento si basa su un approccio personalizzato e innovativo. Egli sostiene che le scelte atipiche siano state dettate dalla necessità di evitare le distrazioni tipiche di ambienti più noti. Confrontandosi con la storia recente dell'Olympique de Marseille, che ha ottenuto solo tre qualificazioni per la Champions League negli ultimi dieci anni, l'allenatore italiana mostra un chiaro impegno verso l'obiettivo di elevare il club al livello di competizione internazionale. A suo parere, la chiave del successo sta nel mantenere un atteggiamento positivo e nel dare priorità alle esigenze reali della squadra.