Banca Generali ha rivelato i dati relativi al primo trimestre del 2025, mostrando un notevole incremento delle masse gestite fino a 103,9 miliardi di euro, con un aumento annuo del 7,3%. Questa prestigiosa istituzione finanziaria italiana, leader nel settore del private banking e wealth management, continua a distinguersi grazie alla sua solida performance commerciale nonostante le incertezze dei mercati. L'attenzione è stata attirata anche dall'operazione legata a Mediobanca, che ha visto la nomina di consulenti indipendenti e l'incarico all'amministratore delegato Mossa per approfondire l'offerta ricevuta da Piazzetta Cuccia.
Nel dettaglio, Banca Generali ha registrato una raccolta netta totale di 1,5 miliardi di euro durante il primo trimestre, mantenendo stabilità rispetto all'anno precedente. Le dinamiche finanziarie hanno mostrato un'inclinazione verso investimenti più prudenti e flessibili, riflettendo le condizioni volatili del mercato. Gli advisor legali e finanziari sono stati nominati per valutare l'offerta di scambio volontaria lanciata da Mediobanca, mentre l'azienda conferma obiettivi ambiziosi per il resto dell'anno, tra cui una raccolta netta di almeno 6 miliardi di euro.
L'istituto bancario ha dichiarato di rimanere concentrato sui propri obiettivi strategici nonostante le sfide poste dalle proposte esterne. L'amministratore delegato Gian Maria Mossa ha sottolineato l'importanza degli agenti finanziari e della fiducia degli azionisti, descrivendo il business come essenzialmente incentrato sulle persone. Nel contesto attuale, caratterizzato da forti fluttuazioni, i clienti hanno mostrato preferenze per strumenti finanziari più sicuri, come polizze assicurative tradizionali e contenitori flessibili.
In relazione all'operazione Mediobanca, Banca Generali ha formalizzato l'incarico di Deutsche Bank come consulente finanziario e dello studio PedersoliGattai come consulente legale. Il Comitato Controllo e Rischi, composto da cinque consiglieri indipendenti, ha deciso di nominare ulteriori advisor per garantire un'esauriente valutazione dell'offerta a favore di tutti gli interessati. Queste decisioni si inseriscono in un quadro generale di trasparenza e impegno nei confronti degli azionisti e degli stakeholder.
Gli obiettivi per il 2025 includono non solo una raccolta netta di almeno 6 miliardi di euro, ma anche l'integrazione completa delle sinergie legate all'acquisizione di Intermonte, lo sviluppo internazionale attraverso BG Suisse e l'avvio di progetti innovativi nell'ambito dell'insurebanking e della bancassurance con Assicurazioni Generali. Inoltre, continueranno gli investimenti per incorporare tecnologie basate sull'intelligenza artificiale nel modello operativo della banca.
Nonostante le proposte esterne, Banca Generali resta focalizzata sul proprio percorso di crescita, mirando a migliorare sia le dimensioni che la qualità dei servizi offerti. La combinazione di strategie innovative e consolidamento interno rappresenta la chiave per mantenere la posizione di leadership nel settore finanziario italiano. Con queste mosse, l'azienda dimostra la sua determinazione a proteggere gli interessi dei clienti e degli azionisti mentre esplora nuove opportunità di espansione e valore aggiunto.