Un'iniziativa di grande portata sta trasformando la vita di ventimila persone appartenenti a tribù del Benin, uno dei paesi africani più vulnerabili alle crisi climatiche. SolWater, un progetto ideato dalla no profit italiana Smily Academy e vincitore del bando Youth4Climate dell'UNDP, offre una soluzione sostenibile basata sulla raccolta e purificazione dell'acqua piovana. Integrando tecniche ancestrali con tecnologie moderne, il progetto mira a garantire l'accesso all'acqua potabile mentre promuove l'autonomia locale attraverso la formazione di cinquanta giovani e donne.
Nel cuore della regione africana, dove le estreme variazioni climatiche vanno dall'aridità al diluvio, nasce un sistema innovativo di gestione idrica. In un contesto dove il 90% delle famiglie rurali dipende dalle donne per la raccolta dell'acqua, SolWater rappresenta una risposta pratica e inclusiva ai problemi sanitari e sociali legati alla carenza di acqua pulita. Il progetto si ispira alle antiche pratiche indiane dei "Johads", stagni bioingegnerizzati che riforniscono le falde acquifere grazie a un processo naturale di filtraggio e ricarica.
In un'elegante sinergia tra tradizione e modernità, SolWater utilizza energia solare per alimentare sistemi di purificazione avanzati, eliminando contaminanti e riducendo l'impatto ambientale. Questo approccio non solo garantisce un flusso costante di acqua potabile, ma offre anche una formazione completa ai membri della comunità beninese, permettendo loro di gestire autonomamente l'infrastruttura nel tempo.
Le conseguenze positive si estendono oltre l'accesso all'acqua: con meno fatica nella raccolta quotidiana, le donne e ragazze possono dedicarsi all'istruzione e ad attività economiche, migliorando così le condizioni generali della società.
Valentina Parenti, presidente di GammaDonna, evidenzia come investimenti in simili iniziative possano generare un impatto profondo e duraturo, promuovendo lo sviluppo inclusivo e responsabile.
Il Benin, colpito da fenomeni climatici sempre più frequenti, è diventato un laboratorio vivente per dimostrare come strategie creative e sostenibili possano essere applicate in altre aree affette da problemi analoghi.
Da un punto di vista giornalistico, SolWater ci invita a riflettere sul potere trasformativo della cooperazione internazionale e dell'integrazione tra culture diverse. L'unione di conoscenze ancestrali e innovazioni tecnologiche mostra che soluzioni concrete esistono per affrontare alcune delle sfide globali più urgenti. Questo progetto rappresenta un chiaro esempio di come, insieme, sia possibile costruire un futuro più equo e sostenibile per tutti.