L'ultima emissione del Btp Più ha dimostrato un'enorme partecipazione da parte degli investitori privati italiani. Un totale di 451.831 contratti sono stati stipulati, con una quota significativa di investimenti proveniente dal pubblico generale. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) ha segnalato che oltre due terzi dei fondi sono stati forniti da individui, mentre meno del trentuno percento proviene da private banking. Questa distribuzione indica un forte coinvolgimento della comunità finanziaria italiana nella recente iniziativa.
Gli ordini di sottoscrizione sono principalmente arrivati dall'interno del paese, con un valore medio inferiore a 33.000 euro. Circa sei su dieci operazioni hanno riguardato importi inferiori ai 20.000 euro, mentre quasi nove su dieci non superavano i 50.000 euro. L'uso diffuso di canali digitali come l'home banking ha rappresentato quasi la metà delle transazioni, mostrando un aumento significativo rispetto alle precedenti emissioni dedicate agli investitori individuali. Inoltre, circa la metà degli ordini è stata ricevuta tramite filiali bancarie e uffici postali, sia presentandosi fisicamente che utilizzando servizi online.
L'entusiasmo mostrato dai cittadini italiani verso questo strumento finanziario rivela un crescente interesse nel supportare le finanze pubbliche nazionali. L'inclusione di un ampio spettro di investitori, da quelli con piccoli capitali a quelli con più grandi disponibilità, dimostra la fiducia nella stabilità economica del paese. Questo evento evidenzia anche l'importanza di offrire opportunità di investimento accessibili e sicure, che incoraggiano la partecipazione attiva della popolazione alla crescita economica del proprio paese.