I giovani italiani, particolarmente quelli sotto i vent'anni, stanno rivoluzionando il modo in cui interagiscono con il mondo attraverso le piattaforme social. Secondo un recente studio, trascorrono oltre due ore al giorno su TikTok, seguito da Instagram, WhatsApp e Threads. Questa crescente presenza online non è solo un fenomeno passeggero ma rappresenta una parte integrante della loro vita quotidiana. L’indagine, condotta da istituti prestigiosi come l'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo e Parole O_Stili, ha coinvolto oltre 4.800 studenti delle scuole medie e superiori per analizzare la loro percezione e comportamento sui social network.
Il rapporto tra i giovani e i social network va ben oltre la semplice comunicazione. Gli adolescenti utilizzano queste piattaforme per informarsi e formare opinioni, purtroppo spesso esposti a notizie false. I risultati dello studio rivelano che circa sette giovani su dieci si sentono sicuri di riconoscere le fake news, e tre quarti di loro dichiarano di verificare le fonti prima di condividerle. Tuttavia, chi passa più tempo sui social network, specificatamente tre o quattro ore al giorno, è molto più propenso a condividere contenuti falsi rispetto a chi li usa meno frequentemente.
L'uso attivo dei social network tra i giovani rimane limitato. Solo un terzo ammette di commentare regolarmente i post dei contatti, mentre poco più di un quarto pubblica foto o video personali. La maggior parte del tempo viene dedicato alla conversazione e alla lettura dei contenuti generati dagli altri utenti. Questo comportamento sottolinea l'importanza di una guida adeguata nell'insegnare ai giovani come navigare responsabilmente in questo ambiente digitale.
Gli adulti hanno un ruolo cruciale nel supportare i giovani in questa transizione verso un mondo sempre più digitale. Secondo l'indagine, solo un genitore su tre affronta il tema di Internet all'interno della famiglia, lasciando molti giovani senza un punto di riferimento fondamentale. L'educazione scolastica dovrebbe fornire strumenti essenziali per distinguere tra informazioni autentiche e false, garantendo così una navigazione più consapevole e sicura. La sfida ora è far comprendere agli adulti quanto sia importante abitare e comprendere questo mondo virtuale che è ormai una realtà per i giovani di oggi.