Secondo Mark Tatum, vice commissario dell'NBA, il basket europeo non ha ancora sfruttato completamente il suo potenziale commerciale nonostante la crescente popolarità del gioco. L'organizzazione sta valutando l'introduzione di una nuova lega in collaborazione con la FIBA, mirando a creare una struttura professionale che coinvolga 16 squadre e rispetti le tradizioni sportive del continente. Attualmente, l'Europa rappresenta uno dei principali bacini di talenti per la NBA, con circa il 15% dei giocatori provenienti dalla regione. Nonostante ciò, esistono critiche da parte dell'Eurolega, attuale principale competizione continentale, che teme una frammentazione dello sport.
In un contesto caratterizzato dal fascino globale del basket, l'NBA si propone di ampliare i propri orizzonti con l'introduzione di un campionato europeo. Secondo quanto dichiarato dal vice commissario Mark Tatum, questa iniziativa mira a colmare il divario tra la passione per il gioco e le sue attuali opportunità commerciali. L'idea prende forma grazie alla collaborazione con la FIBA e all'inclusione di grandi mercati come Londra, Parigi, Berlino e Roma, attualmente privi di squadre permanenti nell'Eurolega.
Le discussioni preliminari sono già state avviate con proprietari di club prestigiosi come il Paris Saint-Germain (PSG) e il Manchester City, oltre che con finanziatori interessati a Londra. Tatum ha ribadito che l'obiettivo non è sostituire l'Eurolega, bensì offrire una piattaforma competitiva capace di soddisfare le esigenze dei tifosi europei e migliorare le infrastrutture sportive locali. Questa strategia fa parte di un piano più ampio di globalizzazione intrapreso dall'NBA, che include anche iniziative come la Basketball Africa League.
Nel corso degli ultimi decenni, la presenza di talenti europei nella NBA è aumentata significativamente, con ben 125 giocatori internazionali nominati per la stagione 2024-25. Questo fenomeno evidenzia il ruolo cruciale che il continente europeo svolge nello sviluppo del basket mondiale.
Dall'altro lato, l'Eurolega ha espresso preoccupazioni riguardo all'impatto di una nuova lega sul panorama sportivo europeo, temendo una divisione delle risorse e un indebolimento della coesione tra le diverse competizioni.
Infine, Tatum ha sottolineato l'importanza di investire in strutture moderne e adatte alle esigenze del basket contemporaneo, sottolineando come molti mercati europei manchino ancora di infrastrutture all'altezza delle loro aspirazioni sportive.
L'attenzione globale verso il basket è stata ulteriormente confermata durante i recenti Giochi Olimpici di Parigi, dove numerosi atleti NBA hanno rappresentato le loro nazionali, dimostrando l'universalità e l'attrattiva di questo sport.
Da un punto di vista giornalistico, l'iniziativa dell'NBA rappresenta un passo fondamentale verso la democratizzazione del basket mondiale. Se implementata correttamente, questa lega potrebbe non solo promuovere lo sviluppo economico del settore ma anche arricchire culturalmente il rapporto tra Europa e Nord America attraverso lo sport. Tuttavia, sarà essenziale garantire un dialogo aperto e inclusivo con tutte le parti interessate per evitare conflitti e favorire una crescita armoniosa del basket su scala internazionale.