Il tecnico della Lazio, Marco Baroni, ha espresso fiducia e determinazione durante la conferenza stampa prima del match dei quarti di finale dell'Europa League contro il Bodo/Glimt. Egli ha enfatizzato l'importanza di non temere le partite cruciali e di concentrarsi sul nome collettivo "Lazio" piuttosto che sui singoli giocatori. Ha anche discusso le condizioni fisiche di Castellanos e la scelta del portiere tra Provedel e Mandas. Gustav Isaksen, esterno danese, ha aggiunto commenti motivanti sull'obiettivo di arrivare in fondo alla competizione.
Nella vigilia del confronto europeo con il Bodo/Glimt, il mister della Lazio, Marco Baroni, ha chiarito come la sua squadra non debba nutrire timori nei confronti delle partite decisive. Secondo lui, più alto è il livello della sfida, maggiore sarà la necessità di prepararsi adeguatamente. In particolare, ha affermato che i giocatori devono mantenere una forte concentrazione mentale per affrontare una squadra tecnicamente abile come quella norvegese. Nel contesto di questo incontro, previsto per un clima sfidante, Baroni ha escluso ogni alibi climatico, sottolineando la capacità della squadra di non sbagliare strategia.
Riguardo ai nomi chiave, Castellanos potrebbe essere utilizzato parzialmente, mentre resta incerto chi fra Provedel e Mandas difenderà la porta laziale. Entrambi i portieri hanno mostrato ottime prestazioni recentemente, rendendo difficile la decisione finale. Dall'altra parte, Gustav Isaksen ha espresso il suo desiderio di migliorare ulteriormente sotto la guida di Baroni, riconoscendo come il sostegno del mister lo abbia spinto a crescere sia come calciatore che come leader in campo.
Questa notizia ci ricorda quanto sia essenziale la preparazione mentale oltre che fisica nel mondo del calcio moderno. La leadership di Baroni e la fiducia che ripone nei suoi giocatori dimostrano come la gestione di una squadra vada ben oltre l'allenamento tecnico. Essa richiede la creazione di un ambiente in cui ognuno si senta stimolato a dare il massimo. Il messaggio lasciato da Isaksen suggerisce che quando un atleta viene incoraggiato ad assumersi responsabilità, può raggiungere risultati straordinari, persino negli ultimi minuti di una partita cruciale.