Finanza
La sfida dell'adozione delle auto elettriche in Italia
2025-04-15

In un contesto di crescente attenzione alla sostenibilità, i cittadini italiani sembrano ancora esitanti verso l’acquisizione di veicoli elettrici. Secondo uno studio recente condotto da Areté, società leader nel campo della consulenza strategica, fattori come il costo elevato, la limitata autonomia e una rete di ricarica insufficiente rimangono ostacoli insormontabili per molte famiglie. Nonostante le promesse di un futuro verde, la realtà mostra che solo una piccola percentuale di italiani ha effettivamente optato per l’alternativa elettrica.

L'indagine rivela incertezze sul futuro della mobilità

Nel cuore di una stagione di trasformazioni tecnologiche e ambientali, emerge un quadro complesso sul rapporto tra gli italiani e le auto elettriche. L’indagine di Areté mette in evidenza come il fattore economico rappresenti il principale ostacolo: ben il 67% degli intervistati dichiara di non essere disposto a spendere più di 30.000 euro per un veicolo elettrico, mentre questa percentuale aumenta al 81% se si considera un tetto massimo di 40.000 euro. Tuttavia, i prezzi attuali spesso superano queste cifre, scoraggiando molti potenziali acquirenti.

Inoltre, la mancanza di fiducia nella rete di ricarica e la percezione di un'autonomia insufficiente alimentano ulteriormente le reticenze. Solo il 34% di chi ha richiesto preventivi ha effettivamente completato l'acquisto, mentre il 41% preferisce ancora i veicoli ibridi. Questo scarto indica una forte preferenza per soluzioni intermedie, piuttosto che passare completamente all’elettrificazione.

Infine, l’indagine rileva un declino generale della fiducia nei confronti delle grandi trasformazioni della mobilità, inclusa la condivisione dei veicoli e la guida autonoma. Le previsioni ottimistiche del passato sembrano ora meno realistiche, con il sostegno al futuro parco auto elettrico nazionale che è calato dal 63% al 53%.

Dal punto di vista di un giornalista, questa indagine ci invita a riflettere su come le politiche pubbliche e le aziende automobilistiche possano collaborare per abbattere le barriere all’adozione delle auto elettriche. Un cambiamento radicale richiederà investimenti significativi in infrastrutture di ricarica e incentivi finanziari accessibili, oltre a una maggiore sensibilizzazione sui benefici ambientali. Fino ad allora, l’ibrido continuerà probabilmente a essere la scelta prevalente per molti italiani, simbolo di un compromesso tra tradizione e innovazione.

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