Le autorità competenti hanno recentemente apportato modifiche a due scioperi programmati per maggio. Lo sciopero ferroviario inizialmente previsto per martedì 6 maggio è stato rinviato al 17 maggio, con una durata di 23 ore. Inoltre, lo sciopero nazionale del personale delle Ferrovie dello Stato, indetto dai principali sindacati, rimane valido per il giorno originariamente stabilito. Nel settore dell'aviazione, invece, la mobilitazione prevista per il 9 maggio è stata annullata dopo l'intervento della Commissione di garanzia sugli scioperi.
Lo sciopero ferroviario coinvolgerà personale viaggiante, addetti alla circolazione e servizi operativi ferroviari, escludendo i lavoratori della manutenzione. Le perturbazioni potrebbero influenzare la circolazione ferroviaria e causare cancellazioni parziali o totali di alcuni treni. Nello specifico, il personale delle Ferrovie dello Stato avvisa che lo sciopero nazionale potrebbe comportare ritardi o soppressioni di Frecce, Intercity e treni regionali di Trenitalia.
Il sindacato Usb ha annunciato un cambio di data per lo sciopero ferroviario precedentemente programmato per il 6 maggio. Ora fissato per il 17 maggio, lo sciopero durerà 23 ore e sarà limitato da misure straordinarie legate alle celebrazioni del Giubileo. Il personale interessato comprende coloro coinvolti nei servizi di circolazione e operativi, mentre i dipendenti della manutenzione non parteciperanno.
La decisione di posticipare lo sciopero è stata presa in considerazione di conflitti procedurali emersi durante le fasi preparatorie. Gli orari specifici per l'astensione dal lavoro sono stati stabiliti dalle 9 del 17 maggio fino alle 8 del 18 maggio. Durante questo periodo, i passeggeri possono aspettarsi possibili interruzioni nel servizio ferroviario. Il sindacato sottolinea che le giornate di franchigia straordinaria garantiranno continuità nei giorni immediatamente precedenti e successivi allo sciopero. Viene raccomandato ai viaggiatori di consultare gli aggiornamenti sulle condizioni operative prima di intraprendere il proprio viaggio.
In risposta all'intervento della Commissione di garanzia sugli scioperi, il sindacato Cub Trasporti ha deciso di revocare lo sciopero nazionale previsto per il settore dell'aviazione civile. La mobilitazione, originariamente programmata per il 9 maggio, è stata annullata per evitare ulteriori complicazioni operative.
Questa azione rappresenta un tentativo di bilanciare le esigenze dei lavoratori con quelle dei passeggeri e delle compagnie aeree. La Commissione di garanzia ha svolto un ruolo chiave nel mediare tra le parti coinvolte, assicurando che le procedure legali fossero seguite correttamente. L'annullamento dello sciopero dimostra l'importanza di negoziati efficaci e di una gestione responsabile delle dispute industriali. I viaggiatori che avevano pianificato spostamenti per il giorno dello sciopero possono ora procedere senza preoccupazioni relative a eventuali interruzioni del servizio aereo.