Finanza
Un Appello per il Futuro dell'Industria Automobilistica Globale
2025-04-15

Nella recente assemblea annuale di Stellantis, John Elkann, presidente del colosso italo-francese, ha lanciato un appello pressante verso le autorità americane ed europee. L'obiettivo è chiaro: modificare le politiche tariffarie e normative che stanno mettendo a dura prova l'industria automobilistica mondiale. Elkann ha evidenziato come le attuali tariffe statunitensi e le rigide regolamentazioni europee sulle emissioni di CO2 stiano ostacolando la transizione verso i veicoli elettrici e minacciando migliaia di posti di lavoro. Inoltre, ha fatto riferimento alla crescente egemonia cinese nel mercato automobilistico globale.

Il discorso di Elkann si è concentrato sugli effetti negativi delle politiche commerciali attualmente in vigore. Gli Stati Uniti hanno imposto tariffe doganali significative sui veicoli stranieri, compresi quelli provenienti dall'Europa. Queste tariffe, unite a quelle sull'alluminio e l'acciaio, hanno aumentato drasticamente i costi operativi delle aziende automobilistiche. Nel frattempo, Bruxelles impone una transizione verso i veicoli elettrici senza fornire infrastrutture adeguatamente sviluppate o incentivi sufficienti per i consumatori. Tutto ciò crea incertezza e rende difficile pianificare strategie future.

Elkann ha anche sottolineato la differenza tra le politiche occidentali e quelle cinesi. Mentre Europa e Stati Uniti impongono restrizioni severe, la Cina sta vivendo un boom nel settore automobilistico. Il mercato cinese, per la prima volta, supererà combinato quello europeo e statunitense. Questo cambiamento segna una svolta critica nella dinamica industriale globale e pone domande importanti sulla competitività occidentale.

Riguardo all'anno 2024, Elkann ha ammesso che non è stato facile per Stellantis. Le tensioni interne, culminate con la partenza di Carlos Tavares, hanno creato ulteriori difficoltà. Tuttavia, grazie alle azioni intraprese dal comitato esecutivo ad interim, guidato da Elkann stesso, l'azienda si trova ora in una posizione più stabile. La riduzione delle scorte e il miglioramento delle relazioni con concessionari, fornitori e sindacati sono stati passi cruciali. Entro la prima metà del 2025, verrà nominato un nuovo CEO per guidare la società verso nuove sfide.

L'appello di Elkann riflette l'urgenza di una collaborazione internazionale per garantire un futuro sostenibile all'industria automobilistica. Le soluzioni proposte richiedono un approccio equilibrato che tenga conto sia delle esigenze ambientali sia della realtà economica. Solo attraverso un dialogo costruttivo tra governi e aziende sarà possibile affrontare le sfide globali e mantenere la competitività del settore automobilistico.

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