Negli ultimi otto anni, un organismo speciale istituito dalla Consob ha restituito significativi importi ai risparmiatori italiani attraverso una procedura alternativa alle cause legali tradizionali. Secondo il rapporto annuale del 2024 presentato a Roma da Gianpaolo Eduardo Barbuzzi, presidente dell’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), un totale di 165 milioni di euro è tornato nelle tasche dei cittadini che hanno denunciato pratiche irregolari nel settore finanziario. Questo sistema rappresenta un importante meccanismo di protezione per gli investitori privati.
L'analisi dettagliata delle cifre evidenzia un cambiamento strutturale nei comportamenti e negli esiti della giurisdizione arbitrale. Nonostante un aumento nella complessità economica delle richieste di risarcimento, con un valore medio che ha superato la soglia di 70.000 euro, l'anno in corso ha visto una diminuzione nel numero di casi favorevoli ai risparmiatori, scendendo al 49,7%. Inoltre, l'importo medio dei rimborsi concessi è leggermente calato rispetto all'anno precedente. Tuttavia, il numero complessivo di ricorsi si è mantenuto stabile, indicando una continuità nell'utilizzo di questo servizio gratuito. Una tendenza interessante è rappresentata dall'aumento delle percentuali di chi preferisce farsi assistere da consulenti legali durante il processo, arrivando quasi al 70%.
Gli sforzi mediatori e conciliatori stanno mostrando risultati positivi: l'aumento del 44,4% degli accordi anticipati tra le parti ha ridotto notevolmente il carico processuale finale. Inoltre, un tasso impressionante di esecuzione volontaria delle decisioni arbitrali dimostra il crescente rispetto delle istituzioni finanziarie verso queste procedure. L’ACF continua a essere uno strumento fondamentale per garantire trasparenza e correttezza nel mercato finanziario italiano, promuovendo una cultura di fiducia e responsabilità reciproca tra intermediari e clienti.
La creazione di sistemi efficaci per la risoluzione delle controversie finanziarie non solo protegge i diritti dei cittadini, ma contribuisce anche a consolidare la reputazione del nostro paese come luogo sicuro per investimenti e risparmio. Grazie all'impegno continuo di organismi come l’ACF, è possibile costruire un futuro più equo e trasparente per tutti gli attori del mercato finanziario italiano. La collaborazione tra autorità regolatorie e professionisti del settore sarà fondamentale per migliorare ulteriormente questa realtà.