Finanza
Enel Raggiunge Nuovi Obiettivi nel Primo Trimestre del 2025
2025-05-08

L'azienda italiana Enel ha concluso il primo trimestre dell'anno con risultati eccezionali, registrando un aumento significativo nei ricavi e migliorando le proprie performance finanziarie. Con una crescita del 13,6% rispetto all'anno precedente, l'azienda ha raggiunto un fatturato di 22 miliardi di euro. L'amministratore delegato Flavio Cattaneo definisce questo periodo "il migliore di sempre". Il successo è stato determinato da una maggiore produzione e distribuzione di energia elettrica, unitamente alla vendita di commodity sul mercato al grosso. Inoltre, il margine operativo lordo e l'utile netto hanno superato le previsioni, grazie a un'ottimizzazione dei processi interni e ad un contributo positivo dalle attività in Spagna e America.

Il settore energetico italiano si trova oggi al centro di un cambiamento strutturale, e l'Enel ne sta approfittando per consolidare la sua posizione di leader. Nel corso del primo trimestre del 2025, l'azienda ha beneficiato di una maggiore efficienza operativa che ha permesso di mantenere stabile il debito, nonostante un elevato livello di investimenti. Gli oltre 2 miliardi destinati a nuove infrastrutture sono stati resi possibili dalla solida generazione di cassa, consentendo anche il pagamento dei dividendi e l'acquisto di centrali idroelettriche in Spagna per un valore di un miliardo di euro.

Grazie a queste strategie, Enel ha potuto ridurre i prezzi per i clienti finali in Italia senza compromettere il proprio percorso di crescita organica. Secondo Flavio Cattaneo, questa politica è stata sostenuta per sette trimestri consecutivi. Dal 2023, l'azienda ha migliorato la propria solidità finanziaria e industriale, offrendo ai propri azionisti una remunerazione totale superiore al 50%, molto più alta della media europea. Questo ha portato ad un incremento del valore delle azioni del 30%, accompagnato dalla distribuzione di quasi 9 miliardi di euro in dividendi.

Nel dettaglio operativo, la vendita di energia elettrica ha mostrato una lieve flessione, mentre la potenza installata del gruppo è aumentata da 81 a 81,6 gigawatt, principalmente grazie all'acquisizione delle centrali idroelettriche spagnole dal Gruppo Acciona. La produzione complessiva di energia è diminuita leggermente, ma la componente rinnovabile rappresenta ormai quasi il 70% del mix globale delle fonti di produzione, contro il 15% nucleare e il 17% fossile.

Con questi risultati, il management conferma le proiezioni per il 2025, prevedendo un margine operativo ordinario tra 22,9 e 23,1 miliardi di euro e un utile netto ordinario tra 6,7 e 6,9 miliardi. L'attenzione rimane focalizzata sulla trasformazione verso energie rinnovabili e sull'efficienza operativa, elementi chiave per garantire una crescita sostenibile nel lungo periodo.

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