Nascosta tra le pendici del Medio Atlante, Sefrou è una gemma dimenticata dal tempo. Questa città, con radici che risalgono a epoche remote, si distingue per la sua ricca mescolanza culturale e naturale. Un luogo dove il verde predominante si intreccia con l'architettura storica, creando un paesaggio unico. Le sue origini multietniche, che includono influenze berbere, arabe ed ebraiche, hanno plasmato una comunità diversificata e vibrante. Oltre alla sua importanza storica, Sefrou è famosa per essere il culla della ciliegia e per la produzione artigianale di bottoni di seta, tradizioni che continuano a fiorire fino ad oggi.
Situata a 850 metri sopra il livello del mare, Sefrou ha sempre goduto di una reputazione di paradiso terrestre. Gli antichi abitanti berberi diedero alla città un nome che rifletteva la sua posizione isolata e protetta. Con il passare dei secoli, la sua popolazione ebrea contribuì a trasformarla in un centro religioso significativo, guadagnandosi il soprannome di "piccola Gerusalemme". Il clima mite e la vegetazione rigogliosa attirarono anche i francesi durante il periodo del protettorato, che ne fecero il "giardino del Marocco".
La storia di Sefrou è intrisa di leggende e tradizioni. Alcuni studiosi sostengono che sia più antica persino di Fez, mentre altri suggeriscono che la sua fondazione risalga all'epoca preislamica. Indipendentemente dalle dispute storiografiche, ciò che rimane indiscusso è l'eredità lasciata dai vari gruppi etnici che vi hanno vissuto. L'influenza degli ebrei sulla cultura locale è evidente nella fabbricazione dei bottoni di seta, una tradizione che continua a prosperare grazie alle mani esperte delle donne locali. Anche la presenza musulmana ha lasciato un segno indelebile, con monumenti come la grande moschea che testimoniano l'importanza della città nel corso dei secoli.
L'attrattiva principale di Sefrou rimane la sua natura pristina. Circondata da foreste di cedro e percorsi montani, la città offre ai visitatori la possibilità di immergersi in un ambiente naturale intatto. I corsi d'acqua sotterranei e le cascate contribuiscono a mantenere fresco il clima anche nei mesi estivi più caldi. Non sorprende quindi che Sefrou sia diventata meta preferita per chi cerca pace e tranquillità lontano dalla frenesia urbana. Il festival annuale della ciliegia, che celebra questo frutto regale, è solo uno dei tanti eventi che rendono la città un destino unico per turisti e residenti.
Oggi, Sefrou continua a preservare le proprie tradizioni senza rinunciare allo sviluppo. La sua identità multiculturale, unita alla bellezza naturale circostante, fa di essa un esempio vivente di come diverse culture possano coesistere armoniosamente. Mentre le generazioni passano, la città mantiene vivo il suo spirito di accoglienza e innovazione, dimostrando che il passato e il presente possono convivere in perfetta simbiosi.