Djed Spence, il terzino del Tottenham, ha recentemente espresso le sue riflessioni sul periodo in cui Antonio Conte era il tecnico della squadra. Secondo Spence, la sua autostima è stata fortemente compromessa durante l'esperienza con Conte, lasciandolo insoddisfatto e frustrato. Tuttavia, dopo la partenza dell'allenatore italiano, il giocatore ha iniziato un processo di riscoperta personale e professionale.

Spence ha ammesso che all'inizio si sentiva sottovalutato e che cercava conferme da parte del suo allenatore. Successivamente, ha capito che la fiducia in se stesso doveva provenire dal suo interno e non dall'esterno. Oggi, il difensore afferma di aver trovato una nuova determinazione per dimostrare il proprio valore nel mondo del calcio.

Le Difficoltà Iniziali con Antonio Conte

All'inizio della sua esperienza al Tottenham, Djed Spence si sentiva motivato e fiducioso, ma presto si è scontrato con una realtà diversa sotto la guida di Antonio Conte. L'allenatore esigeva prestazioni elevate, spesso senza fornire feedback positivo, il che ha influenzato negativamente la fiducia del giovane calciatore. Questa situazione ha portato Spence a domandarsi costantemente se stesse facendo le scelte giuste.

La tensione tra Spence e Conte è emersa chiaramente quando il giocatore ha rivelato di aver avuto solo poche conversazioni dirette con l'allenatore. Questo mancato dialogo lo ha lasciato isolato e insoddisfatto, specialmente considerando il suo arrivo entusiasta al club dopo aver conquistato la promozione con il Forest. Durante questo periodo, Spence ha descritto il senso di vuoto e confusione che lo accompagnava anche fuori dal campo, arrivando persino a dubitare delle proprie azioni quotidiane.

Una Nuova Fase di Autostima e Determinazione

Dopo la partenza di Conte, Djed Spence ha intrapreso un viaggio di crescita personale. Ha realizzato che la fiducia in sé stesso non dipende dalle parole o dalle azioni di un allenatore, bensì dalla convinzione interiore. Questo cambiamento di mentalità gli ha permesso di ritrovare la motivazione e di concentrarsi sulle sue capacità.

Oggi, Spence è determinato a dimostrare il proprio valore e a non permettere più alle influenze esterne di plasmare la sua autostima. Ha compreso che dare troppo rispetto agli altri senza credere in se stessi può essere dannoso per la propria carriera. Con questa nuova consapevolezza, il terzino afferma che la stagione attuale rappresenta un punto di svolta nella sua vita sportiva. Non c'è tempo da perdere: vuole andare avanti e raggiungere i propri obiettivi con fermezza e decisione.