Nel 2024, la Repubblica Popolare Democratica di Corea ha intrapreso un percorso significativo verso una maggiore apertura, segnando una nuova fase nelle sue relazioni internazionali. Un accordo strategico con la Federazione Russa ha stabilito basi solide per una collaborazione futura, includendo clausole di difesa reciproca. Inoltre, il paese ha riaperto le proprie frontiere ai turisti russi, offrendo esperienze uniche in località come Pyongyang e Masikryong. Parallelamente, il leader nordcoreano sta promuovendo l'espansione del settore turistico con progetti ambiziosi, mirando a diversificare l'economia e attrarre visitatori principalmente dalla Russia e dalla Cina.
Il 2024 ha visto un importante passo avanti nella relazione tra Corea del Nord e Russia. Il vertice a Pyongyang tra i leader dei due paesi ha portato alla firma di un accordo strategico che include una clausola di difesa reciproca. Questo accordo è stato un punto di svolta significativo, segnando un cambiamento notevole nell'approccio estero della Corea del Nord, tradizionalmente isolazionista. L'accordo si colloca all'interno di un contesto più ampio di rafforzamento delle relazioni bilaterali, con implicazioni geopolitiche importanti.
Questo nuovo accordo non solo consolida la sicurezza reciproca ma anche stimola una serie di iniziative economiche e culturali. La riapertura delle frontiere ai turisti russi rappresenta uno dei primi risultati tangibili di questa collaborazione. Nel febbraio 2024, un gruppo di circa cento cittadini russi ha partecipato a un viaggio organizzato di quattro giorni, esplorando luoghi storici e naturali. Questo evento ha segnato il ritorno dei turisti stranieri nel paese dopo la pandemia del 2020, creando nuove opportunità per lo sviluppo del turismo.
Con l'obiettivo di diversificare l'economia e incentivare ulteriormente gli arrivi di turisti, il leader nordcoreano Kim Jong-un ha lanciato ambiziosi progetti di sviluppo turistico. Uno dei principali è il complesso Wonsan-Kalma, che prevede la costruzione di hotel, un parco acquatico, uno stadio e un aeroporto. Nonostante la vicinanza a siti di test missilistici, il progetto mira ad attirare visitatori principalmente dalla Russia e dalla Cina. Questa iniziativa riflette la volontà del governo di espandere il settore turistico, creando infrastrutture moderne e attraenti.
Attualmente, l'ingresso nel paese è consentito solo attraverso viaggi organizzati, con spostamenti che avvengono sotto stretta sorveglianza. I pacchetti turistici principali includono visite a Pyongyang, a stazioni sciistiche e a località balneari. Anche se i costi elevati limitano questa esperienza a una clientela benestante, alternative più economiche sono disponibili nella zona di Rason, nel nordest del paese. Questa regione offre opzioni di vacanze al mare a prezzi più accessibili rispetto a destinazioni come Thailandia o Cina. Fotografi russi hanno documentato queste esperienze, fornendo testimonianze visive preziose delle trasformazioni in corso nel paese.