Cronaca
Un Passo Verso la Pace: Azerbaigian e Armenia Siglano un Accordo Storico
2025-03-14

Il 13 marzo ha segnato un momento cruciale per il Caucaso meridionale, con l'Azerbaigian e l'Armenia che hanno annunciato di aver raggiunto un accordo di pace destinato a porre fine a un conflitto duraturo di oltre trent'anni. Questo accordo, che segue due guerre aperte e numerosi scontri transfrontalieri, mira a consolidare una pace duratura tra i due paesi. Il ministro degli esteri azero Jeyhun Bayramov ha dichiarato che i negoziati si sono conclusi con successo, mentre le autorità armeniane hanno confermato che l'accordo è pronto per essere firmato, sebbene alcuni dettagli tecnici rimangano da definire. Malgrado alcune critiche all'annuncio unilaterale dell'Azerbaigian, entrambe le parti riconoscono l'importanza di questo passo verso la stabilità regionale.

Dopo decenni di tensione, la questione del Nagorno Karabakh ha sempre rappresentato il fulcro del conflitto tra Baku ed Erevan. La regione, disputata dai due paesi, è stata teatro di due guerre significative: la prima, subito dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, vide la vittoria dell'Armenia, mentre la seconda, nel 2020, concluse con il ritorno della zona sotto controllo azero. L'offensiva lampo del settembre 2023 ha ulteriormente alterato l'equilibrio delle forze, portando alla fuga di circa centomila abitanti di etnia armena dalla regione.

L'accordo non solo risolve aspetti territoriali ma include anche impegni politici importanti. L'Azerbaigian, grazie al proprio vantaggio economico derivante dalle ricchezze petrolifere e al sostegno strategico della Turchia, ha ottenuto dall'Armenia l'impegno a modificare la propria costituzione, eliminando ogni riferimento al Nagorno Karabakh. Questa mossa riflette il cambiamento geopolitico avvenuto negli ultimi anni, con l'Armenia che, frustrata dal mancato intervento della Russia durante i recenti scontri, guarda ora all'Unione europea come partner prioritario.

Inoltre, la Russia, insieme all'Unione europea e agli Stati Uniti, ha giocato un ruolo fondamentale nei tentativi di mediazione tra le parti coinvolte. Benché i progressi fossero spesso ostacolati da interessi contrastanti e dinamiche complesse, l'attuale accordo rappresenta un risultato significativo per tutti gli attori coinvolti nella lunga vicenda del Nagorno Karabakh.

Questo accordo segna una nuova fase nelle relazioni tra Azerbaigian e Armenia, ponendo le basi per un futuro più pacifico e cooperativo. Le sfide restano numerose, ma l'impegno comune verso la stabilità potrebbe trasformare radicalmente la dinamica geopolitica del Caucaso meridionale. Con la firma imminente, entrambe le nazioni sperano di lasciarsi alle spalle decenni di conflitti e iniziare un capitolo di collaborazione e sviluppo reciproco.

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