Finanza
Aggiornamenti sulle Tasse per le Successioni dal 2025
2025-03-19

Il nuovo Decreto Successione e Donazioni introduce cambiamenti significativi nel calcolo e pagamento delle tasse sulle successioni, a partire dal 2025. L'autoliquidazione diventa obbligatoria per gli eredi, che dovranno versare l'imposta entro 90 giorni dalla presentazione della dichiarazione di successione. Inoltre, viene abolito il coacervo, semplificando il processo fiscale legato alle eredità.

Riforma del Pagamento dell’Imposta sulle Successioni

A partire dal 2025, il sistema di autoliquidazione sostituisce il precedente metodo basato sull'intervento diretto degli uffici fiscali. Gli eredi sono ora responsabili del calcolo e del pagamento autonomo dell'imposta entro un periodo specifico, seguito da controlli automatici effettuati dagli uffici competenti.

La riforma prevede che gli eredi debbano pagare l'imposta entro 90 giorni dalla presentazione della dichiarazione di successione. Questo pagamento può essere effettuato in una sola volta o in rate trimestrali, con un anticipo minimo del 20%. Se vengono riscontrate discrepanze tra l'imposta versata e quella dovuta, gli uffici procederanno alla notifica di un avviso di liquidazione, richiedendo il saldo entro 60 giorni insieme alle relative sanzioni e interessi di mora. Questo sistema mira a semplificare il processo, riducendo i tempi necessari per la gestione burocratica delle eredità.

Semplificazione con l'Abolizione del Coacervo

Un'altra innovazione importante è l'abolizione del coacervo, che influisce direttamente sul calcolo delle tasse per le successioni. Le donazioni fatte durante la vita non verranno più sommate all'eredità per determinare l'imponibile fiscale.

L'abolizione del coacervo rappresenta una maggiore chiarezza nella valutazione fiscale delle eredità. Fino ad ora, tutte le donazioni fatte in vita venivano cumulate al valore dell'eredità stessa, aumentando l'imponibile totale. A partire da quest'anno, tale cumulo non è più applicabile, tranne per alcune eccezioni riguardanti donazioni effettuate tra il 2001 e il 2006. Inoltre, le aliquote e le franchigie precedentemente stabilite rimangono in vigore, garantendo continuità nel trattamento fiscale per diverse categorie di beneficiari. Questa modifica si traduce in una maggiore facilità per i contribuenti nel gestire le questioni legate alle eredità, eliminando complessità superflue.

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