Il panorama logistico italiano presenta sfide significative. Un recente studio ha analizzato le pratiche di trasporto utilizzate da 400 aziende manifatturiere nelle regioni del Nord Italia, che rappresentano una quota importante dell'economia nazionale. Questo esame mette in luce la preferenza per i mezzi di trasporto su gomma, nonostante le potenziali opportunità offerte dall'intermodalità.
La ricerca sottolinea che solo una piccola percentuale delle aziende ha adottato soluzioni intermodali, optando principalmente per il trasporto stradale a causa dei costi inferiori e della maggiore flessibilità operativa. Tuttavia, molte imprese riconoscono il valore dell'intermodalità nel contribuire alla decarbonizzazione e alla sostenibilità ambientale, obiettivi chiave per l'Unione Europea. Inoltre, l'intelligenza artificiale sta emergendo come un elemento cruciale per migliorare l'efficienza logistica e la qualità dei prodotti.
Innovazione tecnologica e pratiche commerciali tradizionali coesistono nel settore logistico. Mentre molte aziende continuano a preferire modelli consolidati come l'Ex Works, altre sono disposte a valutare nuove strategie per ottimizzare i flussi di merci e ridurre i rischi associati. L'adozione di tecnologie avanzate e l'esplorazione di corridoi logistici alternativi rappresentano passaggi importanti verso un futuro più sostenibile e efficiente, promuovendo lo sviluppo economico e la responsabilità ambientale.
L'Italia ha un'enorme potenzialità nello sviluppo di soluzioni logistiche innovative. La volontà delle aziende di investire in tecnologie avanzate e la crescente consapevolezza degli impatti ambientali aprono la strada a un cambiamento positivo. Con l'impegno di tutti gli attori del settore, è possibile costruire un sistema logistico più resiliente e sostenibile, che favorisca la crescita economica mentre protegge l'ambiente per generazioni future.