Cronaca
Ondate di Calore in Europa: L'Impatto Allarmante del Cambiamento Climatico sulla Mortalità
2025-07-11
Questo articolo esplora l'allarmante incremento della mortalità legata al caldo estremo in Europa occidentale, fornendo un'analisi dettagliata di come il cambiamento climatico stia amplificando questa crisi e quali città siano maggiormente colpite. Viene inoltre evidenziata l'urgenza di agire per mitigare gli effetti futuri.

Il Calore Fatale: La Crisi Silenziosa del XXI Secolo Amplificata dal Clima Che Cambia

Il Legame Inequivocabile tra Clima e Mortalità: Uno Sguardo ai Dati Recenti

Una ricerca innovativa ha recentemente confermato che l'incremento delle temperature globali, principalmente causato dall'uso persistente di combustibili fossili, ha drammaticamente moltiplicato per tre il numero di decessi dovuti al caldo estremo che ha investito l'Europa occidentale tra la fine di giugno e l'inizio di luglio. Questo è il primo studio a valutare rapidamente l'impatto diretto del cambiamento climatico sulla mortalità durante un'ondata di calore così intensa.

La Ricerca Approfondita: Città Europee Sotto la Lente d'Ingrandimento

Esperti dell'Imperial College London e della London School of Hygiene and Tropical Medicine hanno condotto un'analisi meticolosa, esaminando i dati di dodici grandi città europee nel corso di un periodo di dieci giorni, dal 23 giugno al 2 luglio. I loro risultati indicano che su un totale stimato di 2.300 decessi correlati al calore, circa 1.500, ovvero il 65 percento, sono direttamente attribuibili alle alterazioni climatiche. Queste hanno provocato un aumento delle temperature registrate, oscillante tra uno e quattro gradi Celsius. La metropoli lombarda di Milano ha registrato il bilancio più pesante, con 317 morti aggiuntive, seguita da Barcellona, Parigi, Londra e Roma. È significativo notare che l'88 percento delle vittime aveva superato i 65 anni d'età.

Un Futuro Incerto: L'Urgenza di Agire Contro le Emissioni

Gli scienziati lanciano un monito severo: se le emissioni di gas serra non subiranno una rapida e sostanziale riduzione, le ondate di calore future sono destinate a diventare sempre più severe e letali, specialmente in Europa occidentale. Questa regione, infatti, si sta riscaldando a una velocità doppia rispetto alla media globale. I dati recenti del servizio Copernicus per il cambiamento climatico rivelano che il giugno 2025 è stato il più caldo mai registrato nel continente europeo, classificandosi al terzo posto a livello mondiale, dopo quelli del 2024 e del 2023. Questo scenario sottolinea l'urgente necessità di implementare politiche climatiche efficaci e tempestive per proteggere le popolazioni più vulnerabili e mitigare gli impatti futuri di un clima in rapido mutamento.

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