Nella serata del Campionato Spagnolo, l'atmosfera al Camp Nou si era preparata per l'incontro tra Barcellona e Osasuna. Tuttavia, una notizia infausta ha sconvolto il mondo del calcio, portando all'annullamento della partita. L'evento è stato segnato da una tragedia personale che ha colpito profondamente lo staff del Barcellona. Circa un'ora prima del fischio d'inizio, il presidente Joan Laporta ha comunicato ai giocatori una notizia devastante riguardante uno dei membri dello staff medico, costringendo la federazione a prendere misure eccezionali.

Poco prima dell'incontro, una triste circostanza ha gettato un'ombra su tutto il club catalano. Carles Mirraño García, un membro rispettato dello staff medico, ha perso la vita a causa di un ictus nell'hotel dove la squadra si stava radunando. Questo evento inaspettato ha spinto il club a richiedere formalmente il posticipo della partita, una decisione che è stata prontamente accettata dalle autorità competenti. Il presidente Laporta, consapevole dell'impatto emotivo su giocatori e tecnici, ha deciso di informare personalmente gli atleti nello spogliatoio, rendendo loro partecipi di questa difficile situazione.

L'annuncio ufficiale è stato fatto agli spettatori presenti allo stadio Montjuic alle ore 20.42. In un gesto commosso, i tifosi hanno tributato un lungo applauso alla memoria del defunto. Questo momento di condivisione ha dimostrato come il calcio possa unire le persone anche nei momenti più difficili, superando le barriere del gioco per onorare chi ha dedicato la sua vita al servizio degli altri.

La notizia ha scosso non solo lo staff e i giocatori del Barcellona, ma anche l'intera comunità calcistica. Lo sport, in quest'occasione, ha messo da parte la competizione per mostrare solidarietà e rispetto verso la famiglia e i colleghi del medico defunto. La decisione di annullare la partita riflette l'impegno del club a porre le persone al primo posto, anche quando ciò implica rinunciare a un importante incontro sportivo.