In un evento celebrativo che ha riunito talenti emergenti e professionisti consolidati, Monza è stata la sede di una festa speciale dedicata al mondo della cucina italiana. Questo anno, si sono commemorati i 20 anni di EmergenteChef, una competizione che ha lanciato oltre un centinaio di stelle Michelin; i 15 anni di EmergentePizza, dove l'arte della pizza viene elevata a livello internazionale; e i 10 anni di EmergenteSala, il premio unico che mette in evidenza la qualità del servizio di sala nella ristorazione moderna. Organizzato da Luigi Cremona e Lorenza Vitali, questo evento non solo ha riconosciuto nuovi talenti ma ha anche offerto uno sguardo profondo sulle tendenze e le innovazioni nel settore gastronomico italiano.
Il programma è partito con una prova teorica per i finalisti di EmergenteSala presso il Teatro di Corte della Villa Reale. Gli aspiranti pizzaioli hanno cominciato la loro sfida all'Istituto Alberghiero Adriano Olivetti di Monza, preparando impasti rigorosamente a mano che sarebbero stati utilizzati nei giorni successivi. Durante la giornata, gli chef hanno presentato creazioni innovative ai giudici esperti, mentre i concorrenti di EmergentePizza hanno affrontato prove tecniche come la realizzazione di fritti vegetali.
Nel pomeriggio, gli impegni si sono intensificati con la cena di gara per EmergenteSala, dove i candidati hanno dimostrato abilità nel servire ospiti illustri. L'evento si è concluso con una serie di talk show che hanno raccolto alcune delle menti più influenti nel settore gastronomico italiano. Dagli sviluppi della pizza tradizionale alle strategie di accoglienza più moderne, ogni discussione ha portato luce su aspetti cruciali del settore.
I vincitori delle competizioni sono stati annunciati in una cerimonia serale. Matteo Faenza, originario del Lazio, ha trionfato in EmergenteChef, mentre Antonio Coppola di Milano ha ottenuto il titolo in EmergentePizza. Nel campo del servizio di sala, Elisa Agarinis dal Friuli-Venezia Giulia si è distinta come la migliore tra i partecipanti.
L’evento a Monza non è stato solo un tributo alla creatività e all'innovazione culinaria, ma anche un promemoria della responsabilità sociale che accompagna il mondo della ristorazione. La valorizzazione dei giovani talenti e la celebrazione del patrimonio gastronomico nazionale rappresentano un passo fondamentale verso un futuro sostenibile e culturalmente arricchito. Le parole di Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, hanno ribadito questa visione, invitando tutti a preservare e promuovere le tradizioni culinarie italiane nel mondo globale.