Narra la storia di due amiche d'infanzia, il cui legame viene messo alla prova da un evento tragico. Un giorno, le tranquille vite delle giovani vengono sconvolte dalla scoperta del corpo di una di loro all'interno dell'istituto scolastico. L'atmosfera si fa tesa e l'intera comunità è in subbuglio, cercando risposte. La protagonista, colpita da un'improvvisa perdita di memoria, si ritrova al centro degli interrogativi. Il suo silenzio e l'incertezza sulla verità fanno di lei l'oggetto principale delle indagini.
L'autrice esplora con maestria i conflitti nascosti della crescita, attraverso un intreccio ricco di suspense. Non si tratta solo di un romanzo per giovani o di un semplice giallo; piuttosto, emerge come un affascinante thriller psicologico. Esso tocca temi profondi come la competizione tra coetanee, la paura di non essere all'altezza delle aspettative e la complessità dei rapporti umani. La narrazione, piena di dialoghi e punti di vista diversi, offre al lettore una visione multiforme e stimolante della realtà adolescenziale.
In questo scenario, l'opera della scrittrice coreana rivela tutta la sua forza. Essa mette in evidenza le sfaccettature della crescita e i dilemmi che accompagnano questa fase della vita. Attraverso una prosa fluida e coinvolgente, riesce a far emergere la bellezza e la difficoltà dell'adolescenza, invitando il lettore a riflettere sui pregiudizi e sulle paure che spesso ci dividono. Questo libro invita a guardare oltre le apparenze, valorizzando l'importanza dell'empatia e della comprensione reciproca.