Il pilota spagnolo Fernando Alonso ha espresso la sua frustrazione riguardo alle recenti prestazioni della sua Aston Martin durante il Gran Premio del Giappone. Nonostante il risultato finale di undicesima posizione, Alonso ha sottolineato come tale piazzamento rappresenti quasi un miracolo considerando le limitazioni della sua vettura. In particolare, ha evidenziato problemi legati alla mancanza di velocità sui rettilinei e ad una scarsa aderenza generale.

La corsa a Suzuka ha messo in luce alcune carenze significative nella macchina guidata dal talentuoso pilota spagnolo. Nonostante aver concluso al di fuori della zona punti, Alonso ha ammesso che il team è impegnato in una battaglia costante contro difficoltà tecniche impreviste. Durante l'intervista con DAZN, ha chiarito che la mancanza di potenza nei tratti rettilinei lo ha reso incapace di superare avversari chiave. "Non solo siamo lenti nei test, ma anche in gara," ha dichiarato, aggiungendo che questa situazione ha creato una spirale negativa difficile da interrompere.

Oltre ai problemi di velocità, Alonso ha rivelato che la scelta delle gomme è stata un fattore cruciale per mantenere la posizione durante la gara. Spiegando ulteriormente, ha indicato che senza un cambio tempestivo delle gomme, sarebbe precipitato verso il fondo della classifica. Questa strategia, sebbene rischiosa, gli ha permesso di mantenere la posizione 11° fino alla fine della gara.

Nel guardare al prossimo Gran Premio nel Bahrain, Alonso non nasconde le sue preoccupazioni. Tuttavia, rimane determinato a utilizzare queste sfide come opportunità per migliorare. Confrontandosi con i dati raccolti durante i test invernali, il pilota intende concentrarsi su aspetti tecnici specifici che potrebbero essere ottimizzati prima della prossima competizione. Sebbene preveda difficoltà, promette di non arrendersi facilmente.

Guardando avanti, Alonso continua a mostrare un atteggiamento positivo nonostante le circostanze difficili. La sua determinazione a superare le attuali sfide tecnologiche dimostra un approccio costruttivo e resiliente. Il pilota spagnolo sa bene che ogni weekend difficile rappresenta un'opportunità per imparare e crescere, sia per lui che per il team.