Un'ondata di calore straordinaria sta attualmente investendo l'Europa meridionale, interessando in modo particolare la Spagna e il Portogallo, ma estendendosi anche a Italia e Francia. Questa prolungata fase di temperature eccezionalmente elevate ha già portato a nuovi record storici per il mese di giugno, con il 28 giugno in Spagna che ha visto la città di Huelva raggiungere i 46 gradi Celsius, un primato assoluto. Il giorno seguente, l'intera nazione iberica ha vissuto il 29 giugno più rovente mai registrato dall'inizio delle rilevazioni meteorologiche. Analogamente, in Portogallo, il 29 giugno la località di Mora, nei pressi di Lisbona, ha toccato i 46,6 gradi, segnando un altro picco storico per il mese. Questa situazione ha spinto le autorità spagnole ed anche quelle portoghesi a diramare allerte per \"temperature estreme\" e \"forti temporali\", mettendo in evidenza la gravità del fenomeno.
La canicola sta avendo ripercussioni significative anche in altre nazioni del Mediterraneo. In Italia, ben diciassette grandi centri urbani, inclusi Roma, Milano, Firenze e Verona, sono stati posti sotto allerta rossa per il 1° luglio, indicando un rischio elevato per la salute pubblica. Mentre i vigili del fuoco sono incessantemente impegnati a fronteggiare numerosi roghi divampati in diverse regioni, si segnalano purtroppo vittime indirette di questa ondata di calore, come una donna in Basilicata deceduta per asfissia causata dal fumo. In Spagna, la morte di due operai, probabilmente a causa di colpi di calore, ha sollevato forti preoccupazioni sindacali sulla necessità di implementare urgenti misure di sicurezza per i lavoratori all'aperto. La Francia, con 84 dei suoi 95 dipartimenti in allerta arancione e previsioni di temperature superiori ai 40 gradi, sta affrontando un evento climatico di portata geografica senza precedenti, come dichiarato dalla ministra della transizione ecologica. In Portogallo, l'allerta incendi è stata elevata al massimo livello, con centinaia di pompieri impegnati a domare un vasto incendio vicino a Castelo Branco.
La frequenza e l'intensità di queste ondate di calore, che si manifestano con maggiore impatto e durata, sono in linea con le previsioni scientifiche che le collegano direttamente alla crisi climatica in atto. Questo scenario emergenziale sottolinea l'urgente necessità di adottare strategie di adattamento e mitigazione per proteggere le popolazioni e l'ambiente. È fondamentale che le comunità internazionali, i governi e i singoli individui collaborino attivamente nella ricerca di soluzioni sostenibili e nell'implementazione di politiche efficaci per contrastare gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici, promuovendo al contempo una maggiore consapevolezza e resilienza di fronte a eventi meteorologici estremi sempre più frequenti.