La breve avventura di Ivan Jurić in Premier League si è conclusa con un epilogo amaro. Assunto dal Southampton il 21 dicembre, l’ex tecnico della Roma non ha saputo risollevare la squadra dalla crisi, portando i Saints alla retrocessione matematica. Con una media di appena 0,29 punti a partita, il giornale inglese 'Sun' lo ha definito il peggior allenatore mai operato nel campionato britannico per più di dieci incontri.
L’esperienza di Jurić in Inghilterra ha lasciato un segno negativo indelebile. Già sfortunato durante il suo breve periodo sulla panchina della Roma – dove ha collezionato quattro sconfitte in otto partite – il tecnico sloveno non ha trovato fortuna neanche al Sud della Gran Bretagna. Dopo aver preso le redini del Southampton, la sua gestione ha visto la squadra accumulare solo quattro punti in quattordici partite, cifre che hanno reso inevitabile il destino della retrocessione.
Il colpo finale è arrivato domenica scorsa, quando il Southampton è stato sconfitto dal Tottenham, sigillando ufficialmente il suo ritorno nella seconda divisione. La situazione era già precaria prima dell’arrivo di Jurić, ma sotto la sua guida, la squadra non ha mostrato miglioramenti significativi né una strategia coerente.
In soli cento giorni, Jurić ha lasciato un marchio indimenticabile sul calcio inglese, purtroppo per ragioni negative. Secondo il 'Sun', la sua media di prestazioni lo colloca al vertice (o al fondo) delle classifiche storiche degli allenatori inglesi. Una reputazione difficile da cancellare, specialmente considerando che la durata della sua avventura è stata limitata a pochi mesi.
Nonostante la critica severa, resta da vedere se questa esperienza rappresenterà un punto di svolta per Jurić. Mentre riflette sui successivi passi della sua carriera, è chiaro che l’impatto del suo lavoro in Inghilterra lascerà tracce durature sia sul suo profilo professionale sia sulla storia del calcio britannico.