L'amministrazione americana ha fissato al primo agosto l'inizio dell'applicazione dei dazi commerciali precedentemente annunciati. Questa decisione giunge dopo un periodo di avvisi e negoziati, con la Casa Bianca che intende procedere con le tariffe se non verranno raggiunti accordi soddisfacenti con i partner commerciali. Tale mossa rappresenta un'escalation nelle politiche economiche statunitensi, mirate a riequilibrare le relazioni commerciali internazionali.
Il Segretario al Tesoro statunitense, Scott Bessent, ha confermato che le nuove tariffe, divulgate per la prima volta ad aprile, diventeranno effettive dal primo giorno di agosto, qualora non si pervenga a un'intesa con Washington nei giorni immediatamente precedenti. La data limite, inizialmente fissata per il 9 luglio, è stata posticipata al primo agosto su indicazione del Presidente Donald Trump, che il 4 luglio aveva già anticipato questo slittamento.
Bessent ha precisato, in un'intervista alla CNN, che il Presidente Trump invierà comunicazioni ufficiali ad alcuni dei partner commerciali degli Stati Uniti, sottolineando che, in mancanza di una risoluzione, le tariffe torneranno ai livelli del 2 aprile con effetto retroattivo dal primo agosto. Queste lettere saranno indirizzate a circa un centinaio di nazioni, sebbene l'attenzione primaria sia rivolta alle diciotto maggiori relazioni commerciali, che rappresentano circa il 95% del disavanzo commerciale americano.
Il Presidente Trump, parlando con i giornalisti il 6 luglio, ha ribadito l'intenzione di inviare le prime lettere il giorno successivo e ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità di raggiungere accordi, pur senza fornire dettagli specifici. Ha menzionato che \"dodici, forse quindici lettere\" sarebbero partite a breve, seguite da altre. Anche il Segretario al Commercio Howard Lutnick ha confermato l'entrata in vigore dei dazi al primo agosto, evidenziando che il Presidente sta ancora definendo le tariffe e gli accordi specifici. Al momento, sono stati annunciati intese con il Regno Unito e il Vietnam, e Bessent ha anticipato \"diversi annunci importanti\" in arrivo, nonostante le resistenze da parte di alcune controparti. Kevin Hassett, consigliere economico della Casa Bianca, ha anch'egli suggerito la possibilità di accordi \"all'ultimo minuto\", senza tuttavia quantificarli.
In definitiva, l'amministrazione statunitense procede con l'implementazione delle tariffe commerciali annunciate, posticipando la data di entrata in vigore al primo agosto. L'invio di comunicazioni ai partner commerciali e i continui sforzi per raggiungere accordi evidenziano la determinazione degli Stati Uniti nel ridefinire le proprie relazioni commerciali, con l'obiettivo di ridurre il deficit e imporre condizioni più favorevoli