Cronaca
L'Energia Solare Emerge Come Fornitore Dominante di Elettricità in Europa
2025-07-11
L'Europa ha raggiunto un traguardo storico nella sua transizione energetica, con l'energia solare che per la prima volta si afferma come fonte primaria di elettricità. Questo cambiamento epocale sottolinea l'efficacia delle politiche di incentivazione delle rinnovabili e la resilienza del settore fotovoltaico di fronte alle sfide globali. Un'analisi approfondita rivela come questa ascesa stia ridisegnando il panorama energetico del continente, aprendo nuove prospettive per un futuro più sostenibile e indipendente dai combustibili fossili.

Il Sole Illumina il Futuro Energetico dell'Europa: Un Cambio di Paradigma Storico

Il Primato Inaspettato del Fotovoltaico nel Cuore dell'Europa

Nel corso del mese di giugno, si è verificato un evento senza precedenti nel settore energetico europeo: l'energia derivante dai raggi solari ha conquistato la posizione di leader indiscussa nella produzione di elettricità. Secondo i dati più recenti forniti da un'autorevole organizzazione di ricerca britannica, il fotovoltaico ha fornito un impressionante 22,1% dell'energia elettrica complessiva, superando di misura l'energia nucleare, che si è attestata al 21,8%, e l'energia eolica, che ha contribuito per il 15,8%.

La Gerarchia Energetica Europea: Nuovi Equilibri di Potere

Nella classifica delle fonti energetiche che alimentano il continente, il gas naturale si posiziona al quarto posto, contribuendo per il 14,4% del totale, seguito dall'energia idroelettrica, che rappresenta il 12,8%. Questo mutato scenario riflette una tendenza sempre più marcata verso la diversificazione e la sostenibilità delle fonti di approvvigionamento energetico. La crescente adozione di impianti fotovoltaici e l'elevata irradiazione solare registrata in primavera hanno giocato un ruolo cruciale in questo significativo cambiamento, spingendo almeno tredici nazioni a stabilire nuovi record di produzione mensile di energia solare.

Venti di Cambiamento: L'Eolico Segue a Ruota la Rivoluzione Solare

parallelamente, anche l'energia generata dal vento ha raggiunto livelli di produzione senza precedenti, toccando il 15,8% a giugno e il 16,6% a maggio, dopo un inizio d'anno che aveva presentato alcune difficoltà a causa di condizioni ventose meno favorevoli. Questa progressione delle rinnovabili ha avuto un impatto diretto e positivo: le centrali elettriche a carbone hanno registrato la quota di produzione più bassa di sempre in Europa, contribuendo solo per il 6,1% del fabbisogno totale. Persino nazioni storicamente dipendenti dal carbone, come la Germania e la Polonia, hanno visto la loro quota di elettricità generata da questa fonte fossile scendere rispettivamente al 12,4% e al 42,9%.

La Persistenza dei Combustibili Fossili in un Contesto di Crescita della Domanda

Nonostante l'avanzata delle energie pulite, la dinamica della domanda globale di elettricità ha impedito un calo netto nel consumo di combustibili fossili. A giugno, il carbone e il gas hanno complessivamente generato il 23,6% dell'elettricità europea, in leggero aumento rispetto al 22,9% registrato a maggio dell'anno precedente. Inoltre, la prima metà del 2025 ha visto un incremento nell'uso del gas rispetto allo stesso periodo del 2024, principalmente imputabile a una ridotta produzione di energia idroelettrica. Questo evidenzia la complessità della transizione energetica, che deve bilanciare l'introduzione di fonti rinnovabili con le esigenze immediate di un sistema energetico in continua evoluzione.

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